giovedì 28 agosto 2014
martedì 12 agosto 2014
è arrivata!!!!
la Card del Comitato Genitori è arrivata! Presto elenco e vantaggi per le famiglie degli esercizi convenzionati!!!!;))
giovedì 7 agosto 2014
Ritiro carta alla Biblioteca Comunale, il progetto continua anche a scuole chiuse !!!
martedì 5 agosto 2014
Sestri: “Il campetto del Deambrosis Natta sarà gestito dagli studenti”
Dal Comitato Genitori Comprensivo Scuole Sestri Levante riceviamo e pubblichiamo
Il Comitato Genitori Comprensivo Scuole Sestri Levante ed il Comitato Genitori I.I.S. Deambrosis Natta dopo un anno dalla costituzione riconfermano le proposte di rafforzare l’orientamento della scuola verso obiettivi che mirino ad offrire agli studenti forti stimoli allo studio e un solido senso civico, che esalti la loro partecipazione alla vita civile secondo valori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, che alimenti il loro desiderio di arricchimento umano, culturale e professionale. I numerosi progetti proposti e accolti da Dirigenti ed Insegnanti sono a conferma degli obiettivi.
Il valore aggiunto dei Comitati è che interagiscono su diversi progetti soprattutto extrascolastici che coinvolgono a loro volta altre no profit come l’Associazione culturale il Megafono, per il progetto che si occupa di gestire e realizzare eventi attività continuative nel tempo, produzione media nel campo culturale ed ambientale coinvolgendo i ragazzi più grandi, progetto condiviso con il Consigliere Delegato M.Elisa Bixio che si è resa subito disponibile per rendere operativa la proposta.
Promuovono e sostengono la nascita della futura Associazione sportiva amatoriale no profit .
Si tratta di una proposta avanzata da tempo, che aspetta una definitiva delibera da parte del Consiglio d’Istituto del Deambrosis Natta, per l’affidamento del campetto della scuola nelle ore extrascolastiche a genitori e ragazzi delle medie che si impegneranno ad aprirlo a tutti i ragazzi del quartiere.
Il Comitato si impegna per avere a disposizione spazi dedicati dove i ragazzi siano responsabilizzati e dove possano trascorrere il loro tempo libero. Coinvolgere direttamente i giovani per i tesseramenti all’associazione e per il controllo del campo significa farli rendere conto del valore di quanto gli viene dato e dell’importanza delle regole per la convivenza anche tra pari. All’inaugurazione del campetto che vogliamo ricordare è stato dedicato ad un ragazzo di 17 prematuramente scomparso, Alessandro Malatto , l’allora Sindaco Lavarello e lo stesso Burlando hanno espresso la volontà di destinare il campo al gioco spontaneo e libero, volontà condivisa dalle famiglie e dai ragazzi. In queste due settimane di feste il Comitato grazie all’interessamento dell’Assessore Pozzo che conosce il progetto dell’associazione e delle difficoltà dei ragazzi al gioco del calcio fuori da strutture sportive ha fatto si che la disponibilità di Renato Bo storico gestore dell’Impianto Sportivo Le Mimose incontrasse le richieste dei genitori che hanno potuto dare comunicazione ai ragazzi della disponibilità di un campo per tutto il pomeriggio del mercoledì presso il centro Le Mimose già noto ai più per i tornei di calcio a 7 amatoriali che organizzano a giugno e per i momenti di svago trascorsi durante i Summer Camp che il centro organizza ogni anno per i bambini 6 12 anni .
I Comitati Genitori ringraziano tutti i sostenitori che riconoscono nella scuola non solo la crescita intellettuale per i loro figli ma altresì il motore per lo sviluppo futuro economico del territorio.
Levante news Scuola/ Sestri; “Dalle direttive europee al riscaldamento negato”
da Enrica Gianelli (presidente del Comitato Genitori Comprensivo di Sestri Levante) riceviamo le considerazioni, a titolo personale, dopo l’imposizione della settimana corta nelle medie superiori
Le considerazioni sono complesse e molteplici ma, molto sinteticamente mi permetto di esprimere un parere personale:
Se è vero che facciamo parte dell’Europa e l’obiettivo per il 2020 è ridurre il tasso di abbandono scolastico al 10% e portare il 40% dei giovani con una laurea o un diploma, le strategie nazionali, regionali non hanno ancora avviato nessun processo per favorirne il raggiungimento nei prossimi anni, anzi mi pare che proprio di recente ci sia in un momento di austerity l’impegno di amministratori regionali per favorire finanziamenti alle scuole paritarie private, dimenticando del tutto le urgenze delle scuole superiori (accorpamenti e cancellazioni corsi e ore di laboratorio per mancanza fondi)
Tutto fa pensare ad un inevitabile“collasso ” dell’istruzione pubblica.
Le motivazioni che hanno messo in difficoltà la P.I. sono,
La burocrazia : i provvedimenti, quasi due al giorno a cui vanno ad aggiungersi quelli regionali, provinciali, comunali: inviati è vero per via telematica, ma stampati e protocollati giornalmente nelle scuole, con un carico di lavoro e rigidità tutte italiane. Occorre, poi, aggiungere il peso e il costo di una amministrazione che non si fida di se stessa. Molti provvedimenti, che hanno ricaduta sul personale e sul funzionamento della scuola, richiedono controlli di un ministero su un altro che si concretizzano, anziché in un lavoro in team in un lungo epistolario. Ovviamente a questo si aggiungono i controlli da parte della Corte dei Conti e del Consiglio di stato.
Il divario di stipendio: rispetto alla media europea, tra lo stipendio di un insegnante italiano, a inizio e a fine carriera, rispetto ai suoi colleghi degli altri paesi dell’Unione. Nel dettaglio, se un insegnante italiano di scuola media ad inizio carriera guadagna 24mila euro (la media Ue è di 28 mila) un collega tedesco ne guadagna 42 mila, uno spagnolo 34 mila. Al massimo della carriera, dopo 35 anni, un docente di scuola superiore in Italia arriva a guadagnare quasi 39 mila euro lordi l’anno ( la media Ue è di quasi 49 mila) un tedesco ne guadagna 63 mila, uno spagnolo 48 mila, un francese 47 mila. Va inoltre considerato che, avendo l’Italia il carico fiscale tra i più alti, la differenza, al netto è anche maggiore.
Unica differenza a nostro vantaggio, che stanno cercando di togliere o ridurre come sta accadendo per l’orario “modulo”, il tempo pieno e prolungato che è solo una tipicità della scuola italiana.
l problema, non è tanto la durata della settimana o del percorso, ma la sua qualità in relazione a due aspetti fondamentali dal punto di vista formativo: la capacità della scuola di orientare alla acquisizione di saperi e saper fare specifici, attraverso l’opportunità di sperimentare conoscenze nuove, di approfondirle in senso teorico, e di praticarle, agendo sulla motivazione, la creatività e la curiosità, che sono le molle fondamentali per operare scelte consapevoli e per aiutare i giovani a scoprirsi come soggetti autonomi; l’offerta di occasioni di studio e riflessione sul senso di quello che si è appreso e di quello che si vorrà/potrà apprendere, in vista dell’acquisizione di solide competenze per costruirsi una prospettiva di futuro.
In qualità di genitore temo nonostante le rassicurazioni dei Dirigenti che non siano politicamente sostenute. Siamo destinati a far parte della “terza Europa”.
Enrica GIanelli
Levante News Camogli: tre classi del Marco Polo a Calvari e per Sestri nessuna risposta
La mastodontica sede dell’alberghiero di Camogli, incapace di accogliere 87 nuovi allievi
Credevano che i loro figli, iscritti al primo anno dell’alberghiero Marco Polo, frequentassero la succursale di Camogli invece (come anticipato a suo tempo da Levante News), salvo miracoli, dovranno raggiungere una succursale della succursale a Calvari, comune di San Colombano, con gravissimi problemi di trasporto (quasi per tutti treno + bus). E immaginiamo il disagio degli insegnanti. Ciò determinerà il prossimo anno un netto calo di iscrizioni in una scuola che offre un sicuro lavoro.
La Provincia non è riuscita a trovare la disponibilità finanziaria per una nuova uscita di sicurezza che avrebbe permesso di ospitare a Camogli i nuovi 87 allievi.
Ma il fatto più significativo è che nessuna risposta è giunta ai tre comitati di Genitori di Sestri Levante e Val Pertronio; questi avevano chiesto il trasferimento della succursale di Camogli (che offre una preparazione diversa dal professionale di Lavagna) in locali disponibili a Sestri Levante; città dove la richiesta di diplomati dell’alberghiero è forte e sarebbe possibile fare stage in locali. Non ha risposto né il sindaco di della futura Città Metropolitana Marco Doria , né gli altri della zona.
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Levante News Camogli: i genitori di Sestri vogliono il Marco Polo e scrivono a Doria (2)
”A ipotizzare che l’Istituito alberghiero Marco Polo di Camogli si trasferisca a Sestri Levante sono i genitori di Comitati di Sestri Levante e della Val Petronio. Lo fanno con una lettera storica perché è la prima ad essere indirizzata al “sindaco della Città Metropolitana Marco Doria. I genitori prospettano a Doria la mancanza di aule sia al Marco Polo sia al Nautico Cristoforo Colombo e riferiscono la posizione di chiusura della Provincia ad eseguire i lavori necessari a ricavare di nuove.
Scrivono a Doria: “Il vicesindaco di Camogli Caviglia asserisce che: “Nonostante tutta la disponibilità dell’Amministrazione Comunale a trovare soluzioni la responsabilità della gestione delle scuole superiori compete alla Provincia che avrebbero nuovamente sollecitato” .Da approfondimenti dal sito istituzionale della Provincia per il Marco Polo si evince: “tale edificio è oggetto di particolare attenzione da parte del Comune di Camogli che ha mantenuto il possesso del piano terra rendendo di fatto impossibile i necessari interventi di adeguamento Si stanno ricercando soluzioni diverse sul territorio.”. Per l’istituto Nautico si evince : “lavori di ristrutturazione completamente eseguiti.”quelle di ordinaria amministrazione”
E allora i genitori si rivolgono a Doria: “Come specifica la nuova legge 56 detta del Rio, ci rivolgiamo al Sindaco della Città Metropolitana affinché possa fin da ora, vista l’urgenza di 90 iscritti per il Marco Polo e altrettanti per il Nautico in attesa di conferma iscrizione, costruire accordi gestionali tra il comune sede degli edifici scolastici superiori e tutti i comuni che ad esso si riferiscono, per l’accesso agevolato dei propri studenti alla scuola superiore trovando una soluzione sul territorio idonea come per esempio nel Comune di Sestri Levante . Coordinare una soluzione con i Sindaci del Tigullio rientra tra le funzioni fondamentali proprie della Città Metropolitana che ha come obiettivo quello di tutelare attività tra loro connesse come nello specifico dell’ Istituto Alberghiero Marco Polo e lo sviluppo economico turistico del nostro territorio nel rispetto delle nostre tradizioni enogastronomiche territoriali”.
Levante News Sestri: il progetto “Vendo rifiuti” proposto anche per il prossimo anno
Sestri: il progetto “Vendo rifiuti” proposto anche per il prossimo anno
Visto il risulltato positivo nei suoi differenti aspetti, il progetto “Vendo rifiuti” sarà proposto nelle scuole di Sestri Levante anche il prossimo anno scolastico. Intanto l’Associazione 4 Valli ha effettuato nei giorni scorsi un ritiro presso le biblioteche comunali di Sestri Levante e Riva Trigoso su richiesta della responsabile Enrica Castagnola con autorizzazione del dirigente Annalisa Fresia; ritiro a sostegno proprio del progetto “Vendo Rifiuti”. Altri ritiri periodici potrebbero avvenire anche durante la chiusura delle scuole quando il progetto è sospeso. Di seguito una sintesi del progetto “Vendo rifiuti”.
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Comitato Genitori Scuole Sestri Levante. Sintesi del progetto
Denominazione Progetto: “Vendo Rifiuti”
Responsabile Progetto: Enrica Gianelli
Obiettivi: A partire da settembre 2013 è attivo, presso le diverse sedi dell’IC di Sestri Levante il progetto “Compro rifiuti”. Questo progetto, proposto dai Comitati genitori e portato avanti in collaborazione con il Comune di Sestri Levante, l’Associazione 4 Valli e le scuole stesse, è finalizzato a diffondere presso i ragazzi una cultura di Nuova Materia tesa a valorizzarne l’uso come materiale da recuperare, riutilizzare, riciclare, operando un’azione di riduzione alla fonte. Il progetto vuole inoltre stimolare nei ragazzi il senso di responsabilità, la visione proattiva, la capacità di gestire situazioni complesse. Il tutto commisurato ai diversi ordini e gradi di scuola, con una particolare attenzione agli aspetti della comunicazione, sia interni alla scuola tra ragazzi di età e classi diverse, sia verso l’esterno soprattutto verso le famiglie.
Il progetto “Compro rifiuti” ha previsto la redazione e firma di un Protocollo di Intesa che ha messo in campo, oltre alle finalità condivise del progetto, i ruoli dei diversi soggetti coinvolti (Comitati genitori, Scuole, Comune, Associazione 4 Valli).
Lo sviluppo operativo del progetto “Compro rifiuti” prevede in prima battuta l’organizzazione di isole per la raccolta di materiali quali plastica, carta e metalli presso una serie di strutture scolastiche. I bidoni utilizzati sono stati recuperati dai magazzini del Comune ed aggiustati; successivamente saranno opportunamente decorati e corredati di messaggi informativi sul loro corretto utilizzo .
Nel suo complesso il progetto prevede anche l’organizzazione spazi/piattaforme dove realizzare un’azione di raccolta, riparazione e scambio di oggetti. Questo aspetto del progetto mette in luce un ruolo fondamentale delle famiglie, ovvero una collaborazione attiva nell’organizzare e gestire questi spazi anche portando conoscenze e competenze utili ad esempio alla corretta riparazione, restauro, ecc. Ciò anche nell’ottica di una trasmissione di tali competenze ai ragazzi, e di esempio del fatto che “si può riparare” e quindi riutilizzare molti oggetti che normalmente ormai viene buttato al primo deficit di funzionamento.
Modalità: Attività di informazione/promozione del progetto e delle sue finalità presso i docenti degli Istituti scolastici coinvolti. Tale azione potrà essere effettuata attraverso l’organizzazione di incontri. Tale azione sarà finalizzata anche a verificare la possibilità di integrare il tema della riduzione dei rifiuti alla fonte qualeattività curricolare delle scuole e prevedendo una sua stabilizzazione a livello di POF.
- Analoga attività di sensibilizzazione potrà essere effettuata con il personale ATA, soggetto decisamente “sensibile” quando si tratti di organizzare attività particolari all’interno della scuola e la cui collaborazione in taluni casi può risultare estremamente utile.
- Attività di educazione ambientale nelle classi. Si prevede di svolgere tale attività coinvolgendo i bambini e i ragazzi (e ovviamente i docenti) in maniera attiva anche promuovendo azioni di comunicazione “tra pari”.
Attività di comunicazione per la cittadinanza. L’importanza e la ricaduta ambientale ed economica della riduzione dei rifiuti alla fonte deve essere il più possibile messa a conoscenza di tutti, e sicuramente il modo migliore per farlo è mostrare come metterla in pratica: per tale motivo saranno organizzati eventi pubblici nel corso dei quali il progetto sarà illustrato nelle sue finalità e nelle modalità di partecipazione, anche allo scopo di raccogliere eventuali nuovi collaboratori e volontari nella gestione dello stesso.
Durata: Periodo di attuazione:da Ottobre 2014 a Giugno 2015
Fasi operative: primo periodo , Ottobre –Dicembre Incontro con Docenti interessati a promuovere il progetto e personale ATA disposto a collaborare, relazione e informazione sul progetto concluso con tutte le classi che hanno partecipato lo scorso A.S. con riconsegna disegni e Ecopagelle.
Risorse umane: Comitato Genitori, Associazione 4 Valli, Docenti in orario curriculare o extracurriculare a seconda disponibilità
Levante News Sestri: progetto orti sostenuto da Comitato genitori e pensionati Coldiretti
Dal Comitato Genitori Istituto Comprensivo Sestri Levante riceviamo e pubblichiamo
Monica Stagnaro promotrice per il Comitato Genitori del Progetto Orti oggi ha iniziato a prestare la sua opera presso l’orto didattico della scuola di Via Lombardia
Sono anni che le insegnanti del nostro Comprensivo portano avanti il progetto Orti, la proposta di Monica Stagnaro (membro del Collettivo Pumate Co a Sa ) accolta dal Comitato vuole essere un sostegno all’impegno a volte gravoso per le Insegnanti. Un particolare ringraziamento all’Insegnante Marisa Cafferata che negli anni è riuscita a valorizzare e tenere sempre vivo un progetto che condividiamo e riteniamo fondamentale per la crescita dei ragazzi. Il progetto-pilota, spiega Monica “intende coinvolgere la comunità nella vita e nelle attività della scuola col fine unico di migliorarne lo svolgimento. Strumento didattico innovativo, l’orto nasce a scuola ma, auspichiamo possa coinvolgere la famiglia e tutta la comunità locale, possa creare ponti tra generazioni con il coinvolgimento dei “nonni ortolani “.
Rappresenta uno strumento per conoscere il territorio, i suoi prodotti e le ricette, grazie anche ad incontri con esperti, artigiani, produttori ecc…. si viene così a creare una vera e propria comunità dell’apprendimento che permette il recupero, la valorizzazione e la pratica della memoria e della cultura rurale; promuove una più consapevole educazione alimentare(incentivando il consumo di frutta e verdura) e facilita l’orientamento dei consumi; permette di realizzare la salvaguardia dell’ambiente e del territorio che ci ospita.”
La prossima settimana Monica Stagnaro sarà affiancata da Romaggi Angela (Presidente Pensionati Coldiretti) per stilare insieme un vero e proprio piano di lavoro, tutti i genitori che vorranno partecipare saranno i benvenuti.
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Coltivare……
“Coltivare è il gesto più antico, forse il primo che ha consentito di parlare di civiltà. Coltivare un orto a scuola è coltivare prima di tutto dei saperi. Saperi che hanno a che fare con i gesti, con un apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani non sempre hanno modo di sperimentare. Coltivare vuol dire avere a che fare con un essere vivente, una realtà che va al di là della certezza di soluzione propria di un’equazione matematica. L’orto come primo piccolo pezzo di natura praticabile e a misura, dal quale partire per la scoperta del mondo e della natura attraverso esperienze sensoriali, tattili, olfattive, emotive, visive. Ma anche strumento per praticare altro dall’egocentrismo tipico dell’età per imparare a riconoscere ed a prendersi cura delle altre forme di vita e a cooperare per il raggiungimento dell’obbiettivo. Coltivare a scuola è un modo per imparare. Imparare a conoscere gli esseri viventi, il funzionamento di una comunità, l’importanza dei beni collettivi e dei saperi altrui. Saperi di altre generazioni e di altri popoli. Coltivare l’orto a scuola è un attività interdisciplinare adattabile ad ogni età, un’occasione di crescita in cui si supera la divisione tra insegnante e allievo e si impara condividendo gesti, scelte e nozioni, oltre che metodo…….”
Monica Stagnaro
Levante News Sestri: progetto del Comitato genitori per consentire il terzo rientro a scuola
I Comitati dei Genitori sono sempre più importanti per quanto riguarda la scuola. Da Sori a Sestri Levante non si contano le iniziativa per acquistare attrezzature, organizzare iniziative. I Comitati fanno rete scambiandosi consigli ed esperienze. Così Sestri Levante ha chiesto a Rapallo la formula che ha consentito al Comitato di raccogliere oltre 8.000 euro attraverso una lotteria.
E proprio da Sestri Levante, dopo il progetto degli orti e “vendo rifiuti”, spunta un progetto per evitare che venga soppresso il terzo rientro settimanale pomeridiano. Ed ecco una sintesi del progetto del Comitato Genitori del comprensivo di Sestri Levante per permettere il terrzo rientro pomeridiano a scuola. La firma è quella del presidente Enrica Gianelli.
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione Progetto: Scuola Aperta
1.2 Responsabile Progetto: Enrica Gianelli in qualità di presidente del Comitato Genitori
1.3 Obiettivi: Finalità: mantenere un terzo pomeriggio presso le scuole con tempo “modulo”, offrire alle famiglie la possibilità di far svolgere ai propri figli attività sportive o culturali direttamente a scuola in orario extradidattico con l’opportunità di usufruire del servizio mensa già attivo per i plessi a tempo pieno.
Metodologie: si svolgeranno lezioni in spazi della scuola e all’aperto.
Destinatari: Tutti i ragazzi che frequentano i plessi con orario a “modulo”
1.4 Durata : Periodo di attuazione:da Ottobre 2014 a Giugno 2015
1.5. Risorse umane: Le Associazioni e volontari professionisti coinvolti sono: Comitato Genitori in qualità di coordinatore e organizzatore, (prestazione gratuita)
Judo Levante Associazione Sportiva Dilettantistica (disponibilità anche solo per educazione fisica ) prestazione gratuita.
Macchelli Monica e Monica Stagnaro (progetto guarire con le piante, approfondimento delle piante medicinali per le classi della scuola primaria ) corso a pagamento.
Massimiliano Caretta (incontro con il linguaggio musicale e il movimento espressivo ) corso a pagamento
Gloria Carabbio (laboratori linguistici inglese- spagnolo ) corso gratuito per lo spagnolo corso a pagamento per l’inglese
Monica Marcenaro (laboratorio di disegno e tecniche pittoriche) corso a pagamento
Andrea Massucco per l’ Asssociazione Culturale “Ragazzi tra le stelle” (laboratorio di teatro) corso a pagamento
1.6 Beni e servizi:
Si richiede il mantenimento del servizio mensa nei plessi dove si svolgeranno le attività .
Il Comitato genitori avvierà una serie di iniziative che andranno a contribuire alle spese dei corsi.
lunedì 4 agosto 2014
il talento di un giovane sestrino ascoltate la sua composizione bravo Gianluca D'Amico !
Gianluca D'Amico Intrigue: http://youtu.be/ocf5o36kPoAhttps://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ocf5o36kPoA#t=25
Arriva la Card Comitato Genitori Scuole Sestri Levante!!!! sconti ,convenzioni per i possessori.....contattateci per averla!!!!
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